Cos’è un blog, differenza tra blog personale e blog aziendale e perché aprire un blog aziendale

Cos’è un blog, differenza tra blog personale e blog aziendale e perché aprire un blog aziendale

È facile rispondere alla domanda cos’è un blog. Ora stai leggendo un articolo su un blog. Ecco cos’è un blog. Nel mio caso ospitato su un sito web. Di sicuro ti imbatti ogni giorno in qualche blog senza che tu te ne renda conto. Ogni volta che cerchi un’informazione su Google hai il 90% delle possibilità di approdare su un uno di questi.

Ma andiamo con ordine. Se sei qui è perché hai molte domande. Quindi ti porto alla scoperta di tutto ciò che vorresti sapere sul mondo del blog. Rispondiamo alle domande: cos’è un blog, perché viene usato, perché è importante per le aziende – e quindi vediamo anche la differenza tra blog personale e blog aziendale -, qual è la differenza tra blog e sito web e come poter guadagnare attraverso il blog.

Cos’è un blog: definizione e a cosa serve

La parola blog indica un sito, o una parte del sito, che viene aggiornato con regolarità e costanza con contenuti informativi, educativi, di intrattenimento o ispirazionali. I contenuti sono visualizzati dall’utente in ordine cronologico decrescente e sono scritti di solito con un tono di voce informale e conversazionale.

Blog post, blogger e blogging

I contenuti pubblicati sul blog prendono il nome di articoli o blog post e la persona che si occupa della gestione del blog, che scrive e pubblica i contenuti, si chiama blogger. Termine che in Italia è poco usato ma che indica una vera e propria professione, il blogging

All’inizio i blog erano degli spazi online in cui le persone condividevano la loro vita e i loro pensieri come in un diario personale. Oggi invece sono usati per condividere le proprie competenze con finalità di marketing.

Le aziende che in passato si sono dimostrate innovative hanno inserito i blog nella loro strategia di marketing fin da subito facendo sparire la concorrenza. Ancora oggi rimangono un potente strumento di marketing che ogni azienda dovrebbe sfruttare per aumentare la propria popolarità – e di conseguenza la potenziale clientela.

Differenza tra blog e sito web

La differenza tra blog e sito web è molto semplice. Come hai letto in apertura: stai leggendo un blog post su un blog che è ospitato su un sito web. Quindi se hai dato un’occhiata veloce al sito avrai notato che ci sono delle pagine statiche, per esempio: la pagina dei servizi, le diverse sotto-pagine specifiche per ogni servizio e l’about page. Avendo  l’obiettivo di fornire informazioni specifiche sempre accessibili vengono aggiornate di rado.

La pagina del blog è invece l’unica in costante aggiornamento. Periodicamente presenta nuovi contenuti, i blog post appunto, e ogni contenuto ha un suo obiettivo specifico: educare, intrattenere etc.

Il mio sito è un esempio di sito web+blog, ma online potrai trovare siti che fungono al 100% da blog come i magazine, come potrai trovare anche siti web privi di blog. Il vantaggio per unə professionista nell’avere un sito web e un blog annesso è di riuscire a tenere le persone interessate a determinati argomenti sempre aggiornate.

Differenza tra blog post e pagina

A questo punto è doveroso anche che ti spieghi la differenza tra blog post e pagina. Per capire la differenza tra un blog post e una pagina tieni a mente che una pagina contiene informazioni riguardo l’azienda e/o i suoi servizi. I blog post contengono informazioni riguardo a specifici argomenti.

Per sintetizzare le varie differenze eccoti qui sotto una piccola grafica che renderà tutto ancora più chiaro.

cos'è un blog differenza tra blog post e pagina

Curiosità: quando nasce il primo blog?

Nessunə avrebbe mai immaginato agli albori che i blog potessero diventare uno strumento ulteriore per guadagnare. Di seguito ti riporto i punti più salienti della loro nascita anche se l’intera storia è ricca di colpi di scena.

Justin Hall è stato colui che ha inventato il primo blog nel 1994. Era un semplice posto online in cui condivideva i suoi scritti o i contenuti che gli piacevano. Il termine blog però ancora non era stato coniato, si preferivano infatti termini come diario online o pagine personali.

È nel 1997 che nasce il termine weblog dalla mente di un certo Jorn Barger, poi abbreviato in blog nel 1999 da Peter Merholz. Ed è il 1999 che è stato l’anno della vera rivoluzione del mondo dei blog.

Jonathan Dube diventa il primo giornalista a scrivere su un blog e da lì a poco nascono 3 nuove piattaforme di blogging tra le quali l’ancora famosa Blogger. Blogger infatti è stata acquistata da Google nel 2003 e resa disponibile a chiunque portando il blogging alla portata di tuttə e segnando una nuova era digitale.

Blog aziendale e blog personale: qual è la differenza?

Il blog aziendale e il blog personale differiscono in base ai loro obiettivi principali e alla modalità in cui dovrebbero essere gestiti.

Il blog aziendale serve al Brand per accrescere la sua notorietà e creare punti di contatto con il pubblico di riferimento. Informare ed educare la potenziale clientela attraverso il content marketing permette di costruire un legame di fiducia. Inoltre, molto importante, il blog aziendale è un potente strumento di digital marketing che permette di migliorare il posizionamento del sito web sui motori di ricerca.

Il blog personale invece ha lo scopo di condividere opinioni, pensieri e accadimenti della vita personale di chi lo apre. È una sorta di diario personale online che può aiutare a trovare persone con le quali instaurare un dialogo. La sua gestione può essere più spontanea, a differenza del blog aziendale che richiede sempre costanza, regolarità e strategia nella pubblicazione. Con il blog personale i contenuti possono essere pubblicati a sentimento ed essere anche molto personali.

Cos’è un blog aziendale?

Un blog aziendale è uno spazio online in cui creare e pubblicare articoli, chiamati anche blog post, per educare, informare e intrattenere la tua potenziale clientela con contenuti inerenti al tuo settore. Di vitale importanza per la salute del tuo sito ti permette anche di aumentare le tue vendite.

Le persone sono sempre più attente verso i propri acquisti e prima di comprare cercano informazioni online per essere certe di fare un buon affare. È proprio per questo motivo che le aziende cercano sempre nuovi modi per connettersi e comunicare con la potenziale clientela: dai social alla newsletter. E una tra le strade da percorrere che è sempre efficace per farsi trovare e aumentare le vendite è proprio quella del blog aziendale.

Perché avere un blog aziendale?

Il marketing negli ultimi anni si è spostato sempre di più verso il content marketing perché attirare l’attenzione della potenziale clientela attraverso sconti e pubblicità è sempre meno efficace. È necessario stabilire prima un rapporto di fiducia.

Il percorso più comune che la potenziale clientela intraprende per scovare un Brand è attraverso i motori di ricerca. Come azienda quindi dovresti far in modo che il tuo sito web risalti nelle ricerche rilevanti degli utenti. Più contenuti validi e utili per l’utente il tuo sito ha, migliore è il posizionamento e maggiore è la potenziale clientela che puoi raggiungere. Il blog è un ottima soluzione per questo scopo.

Attraverso il blog aziendale la tua azienda diventa una possibile destinazione per le persone che ancora non ti conoscono ma che sono potenzialmente interessate a prodotti come i tuoi. Pensando e creando contenuti indirizzati a rispondere a domande e necessità specifiche costruisci fiducia verso il tuo Brand o Personal Brand.

I vantaggi di avere un blog aziendale

  • Migliori il posizionamento delle tue pagine nei motori di ricerca – i siti con blog hanno +424% di pagine indicizzate e aumentano così la loro possibilità di essere trovati con facilità.
  • Educhi la tua potenziale clientela accrescendo la tua presenza online – aumenti la Brand Awareness.
  • Hai uno strumento in più per fare lead generation.
  • Crei un punto di connessione con la tua potenziale clientela.
  • Costruisci un rapporto di fiducia tra la tua potenziale clientela e la tua azienda
  • Riesci a far tornare la tua potenziale clientela più volte sul tuo sito.
  • Condividi le tue competenze affermandoti come un punto di riferimento nel tuo settore.
  • Acquisisci nuova potenziale clientela: raggiungendo un buon posizionamento nella SERP aumenti la tua visibilità e di conseguenza avrai maggior traffico sul tuo sito e maggior possibilità di vendere.

In parole semplici il blog aziendale ti aiuta a costruire la strada del successo per la tua azienda e farla prosperare nel tempo.

Gli svantaggi di avere un blog aziendale

Avere un blog professionale ha anche qualche svantaggio. 

Le diverse tipologie di blog

Se arrivatə a questo punto stai pensando che aprire un blog potrebbe fare al caso tuo devi prima sapere quale tipo di blog aprire. Ci sono 7 tipologie di blog online:

  • Blog aziendale: lo scopo principale è di creare contenuti utili e interessanti per la potenziale clientela così da farti conoscere e migliorare il posizionamento dell’intero sito nella SERP.
  • Blog personale: lo scopo principale è la condivisione di opinioni, pensieri, accadimenti come in un diario personale senza scopo di vendita di prodotti o servizi.
  • Blog di nicchia: ha come obiettivo la condivisione di informazioni riguardanti un argomento specifico. Di solito riguarda le passioni, le conoscenze o le abilità della persona che lo apre. Es. Blog di libri, blog di cucina, blog di viaggi.
  • Blog multimediale: è un formato di blog in cui vengono condivisi video e/o podcast. Di solito include anche un sommario del video/podcast, la tavola dei contenuti e le informazioni più importanti.
  • Blog di news: di solito non contiene opinioni personali ma contenuti aggiornati sugli ultimi accadimenti e novità in un determinato settore.
  • Reverse blog: è una tipologia di blog in cui le persone che scrivono sono varie e creano contenuti di diversi argomenti. Es. Magazine online.
  • Blog di affiliazione: è un formato di blog che si basa sull’affiliazione quindi chi scrive promuove i prodotti di alcune aziende ricevendo una commissione sulle vendite effettuate. Es. Blog di recensioni di prodotti.

Si può guadagnare con un blog?

Un altro motivo per il quale i blog hanno riscosso successo negli anni è proprio la loro possibilità di essere monetizzati. Quindi: sì, puoi guadagnare con un blog. Le 2 principali tipologie di blog attraverso le quali è possibile guadagnare sono: i blog aziendali e i blog di affiliazione.

Con un blog aziendale migliori il posizionamento del tuo sito web con la conseguenza di aumentare le visite e quindi avere maggiori possibilità di vendere. Con i blog di affiliazione invece potrai guadagnare sul venduto dei prodotti consigliati. Tieni sempre a mente che in tutti e due i casi il tuo obiettivo principale è fornire informazioni utili al tuo pubblico di riferimento, al di là dei tuoi prodotti.

Per riuscire a vendere hai bisogno di molte visite. E le persone visitano il tuo blog solo se trovano contenuti ben scritti, interessanti e in linea con ciò che stanno cercando. Esempio: una persona cerca su Google “aumentare la concentrazione” e si aspetta di trovare un contenuto ricco di consigli per ottenere il risultato desiderato. Nel testo poi oltre alle informazioni potrai consigliare qualche prodotto – attenzione: oltre alle informazioni – senza però perdere di vista l’intento di ricerca dell’utente.

Persino con i blog personali puoi guadagnare attraverso servizi di affiliazione. Anche in questo caso ricordati che: per riuscire ad avere delle vendite importanti serve tempo e se hai aperto un blog personale gratuito i possibili modi di guadagno solo limitati.

Il futuro dei blog

Sei quasi alla fine dell’articolo. Prima di saltare alle conclusioni permettimi di farti sbirciare qual è il futuro potenziale dei blog. Perché se ancora non lo sai il marketing sta subendo l’ennesimo cambiamento – in meglio a parer mio.

Il content marketing è il futuro del marketing e i blog sono il miglior strumento per usarlo.

Ho perso il conto di quante volte ho sentito dire o letto che i blog sono morti, spoiler: non lo sono. Credo che mostrare qualche statistica aggiornata relativa possa dipanare tutti i dubbi.

  • I siti web che hanno un blog hanno +434% di pagine indicizzate.
  • I blog sono stati dichiarati dagli utenti gli strumenti preferiti per ottenere informazioni.
  • Il 77% degli utenti legge i blog.
  • Gli utenti online trascorrono più tempo (+3X) a leggere blog rispetto alla lettura delle e-mail.
  • Il blogging è cresciuto del +12% negli ultimi 5 anni.
  • Le aziende che sfruttano il blog ricevono il doppio delle richieste via e-mail rispetto alle aziende che non lo sfruttano.
  • Il 72% dei marketers ritiene la creazione di contenuti per i blog la migliore strategia SEO.

Cos’è un blog: le ultime considerazioni

Sei approdatə alla fine dell’articolo. Facciamo un veloce riassunto delle informazioni più importanti che hai scoperto fino a qui.

  • Il blog è un sito, o una parte del sito, che viene aggiornato con regolarità e costanza con contenuti informativi, educativi, di intrattenimento o ispirazionali su un determinato argomento. I contenuti, chiamati blog post, sono visualizzati dall’utente in ordine cronologico decrescente e sono scritti di solito con un tono di voce informale e conversazionale.
  • Il blog a differenza del sito web viene aggiornato con regolarità. Il sito web invece presenta contenuti statici.
  • Aprire un blog ha numerosi vantaggi soprattutto quando si tratta di blog aziendale.
  • Attraverso il blog aziendale puoi aumentare la Brand Awareness e raggiungere un pubblico sempre più ampio.
  • Creando dei contenuti ottimizzati e utili per la potenziale clientela migliori sia la reputazione della tua azienda sia il posizionamento del sito web sui motori di ricerca.

Ora sai cos’è un blog, a cosa serve e perché è utile averlo. Il marketing sta cambiando per l’ennesima volta e se hai un’azienda e ancora non hai un blog è giunto il momento di aprirne uno. Le persone sono sempre più stanche della pubblicità e per vendere bisogna percorrere altre strade che consentano prima di tutto di conquistare la fiducia della potenziale clientela.


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