SEO Content Writing: la guida minimal del 2023

SEO Content Writing: la guida minimal del 2023

Hai sentito parlare di SEO Content Writing, o hai letto un annuncio di lavoro in cui si ricerca questa figura professionale. Ma di cosa si tratta nello specifico? In questa super guida, aggiornata per il 2023, ti do tutte le informazioni utili per comprendere chi è unə SEO Content Writer e quali sono i suoi strumenti di lavoro. Alla fine dell’articolo trovi anche dei consigli per migliorare il posizionamento di un testo o un intero sito. Se qualche termine non ti è chiaro, tranquillə. Trovi anche un piccolo glossario che ti spiega tutte le parole che devi conoscere per comprendere questa professione.

Cos’è il SEO Content Writing

Il SEO Content Writing è la versione evoluta del Content Writing. Prima di iniziare, se non sai cosa sia il Content Writing ti invito a leggere Content Writing e Copywriting: scopri il migliore per te. Lì puoi capire a pieno cosa sia il Content Writing. Premessa fatta, il SEO Content Writing è una tecnica di scrittura in cui c’è una particolare attenzione per la SEO. Quindi un testo viene sì scritto per una audience specifica, ma che tiene anche in considerazione la strategia giusta per scalare i risultati della SERP. E quindi portare l’articolo a essere visto da più persone possibili. Ma andiamo passo passo…

Cos’è la SEO

La SEO (Search Enginge Optimization) è un metodo che ha lo scopo di ottimizzare i contenuti per i motori di ricerca. L’ottimizzazione serve a posizionare l’articolo o il testo nelle posizioni più alte di Google sorpassando altri risultati che competono con le stesse parole chiave. La SEO è alla base di una strategia di posizionamento ed è oggi imprescindibile, in particolare nel blog aziendale.

Ci sono diversi fattori che influenzano il buon posizionamento di un sito. Tra questi il contenuto, ovvio, le parole chiave usate e come sono state usate, i link esterni che rimandano al tuo sito e molti altri che vediamo dopo. La prima cosa che devi tenere in considerazione, però, è che la qualità è il primo elemento su cui basare tutto il resto. La qualità, infatti, è diventata il fattore numero 1 di ranking, soprattutto dopo gli ultimi aggiornamenti di Google.

SEO Content Writer: chi è?

Come anticipato all’inizio, unə SEO Content Writer deve fare un doppio lavoro. Ossia ottimizzare il testo per i motori di ricerca e, allo stesso tempo, rendere il contenuto interessante e utile per l’audience di riferimento. Quindi oltre a un’eccellente capacità di scrittura è necessaria una keyword research. Una strategia SEO deve tenere sempre in considerazione quali parole chiave usare. Le keyword scelte devono traghettare il target sul proprio sito o articolo. Un’attenzione particolare, poi, va anche alle query di ricerca.

SEO Content Writing e SEO Content Writer

SEO Content Writing: il glossario

  • Long-tail keyword. La così detta parola chiave a coda lunga: ossia una stringa di parole composta da 2/6 termini. Questo tipo di keyword veicola meno traffico. Infatti viene interrogata meno rispetto a una keyword a singola parola. Il traffico, però, è più qualitativo.
  • SERP. La SERP non è nient’altro che la pagina dei risultati di ricerca. Spiegata in modo semplice, quando apri la homepage di Google e clicchi invio, dopo aver digitato la tua domanda, i risultati che compaiono si trovano sulla SERP.
  • Posizionamento SERP. Il posizionamento è il dove si trova la tua pagina, il tuo articolo, tra i risultati di ricerca. Considera che di solito chi cerca qualcosa su Google si spinge al massimo fino alla seconda pagina. Dalla seconda pagina in poi è difficile ottenere visite.
  • Anchor text. Le parole, o frase, àncora. Ossia quelle che contengono un collegamento ipertestuale che indirizza a un’altra pagina del tuo sito o di un sito esterno. In parole semplici: le parole alle quali colleghi un link.
  • Meta description. Hai presente che quando stai facendo una ricerca su Google, ti compaiono i titoli e un breve riassunto del contenuto? Ecco, quel riassunto è la meta description.
  • Title tag. Altro non è che il titolo della tua pagina web. Compare sia nella SERP sia nella scheda del browser quando apri il contenuto.
  • Query di ricerca. Sono le parole che la tua potenziale audience digita nei motori di ricerca. Ti faccio un breve esempio per farti comprendere la differenza con la keyword. La tua parola chiave è “skinny jeans”, la query può essere “skinny jeans per donne” o “skinny jeans neri”. La query è importante per comprendere cosa realmente il target sta cercando.
  • Volume di ricerca. Quante volte un termine di ricerca viene cercato durante un mese.
  • Percentuale di clic o click-trhough rate. La percentuale di click, CTR, che il contenuto nella SERP ottiene in base a quante volte è stato visualizzato nel motore di ricerca.
  • Tasso di conversione o conversion rate. La percentuale di persone che completano un’azione desiderata, come un acquisto, in base al numero complessivo di persone che hanno visitato la pagina.
  • Traffico organico. Quante persone hanno trovato il tuo sito o il tuo articolo grazie al motore di ricerca. Quindi senza l’aiuto di sponsorizzazione a pagamento.
  • Dati strutturati (schema). La struttura degli elementi SEO nella pagina. Quindi come sono formattati HTML, parole chiave, metadati. Questi dati sono quelli che facilitano la scansione e l’indicizzazione del tuo sito da parte del motore di ricerca.
  • Fattori di ranking. Sono tutti quei fattori che gli algoritmi dei motori di ricerca tengono in considerazione per decidere come classificare il tuo sito o il tuo articolo.
  • Backlink. Il collegamento ipertestuale che indirizza verso un’altra pagina, all’interno del tuo sito o verso un altro sito.
  • Autorità della pagina e del dominio. Il punteggio che il motore di ricerca da a una pagina o un sito. Da una scala da 1 a 100, dove 1 è il minimo. Di solito più un sito è anziano più è autorevole.
  • Visualizzazioni di pagina. Il numero di volte in cui l’audience visualizza una pagina.
  • Visualizzazioni di pagina per sessione. Quante pagine guarda chi atterra sul tuo sito prima di abbandonarlo. Per esempio: una persona può guardare 5 pagine, un’altra 2 e così via.
  • Difficoltà parola chiave organica. Ti indica quanto sarà difficile posizionarti per quella parola chiave. Se la difficoltà è alta vuol dire che tanti siti competono per quella keyword. Se il tuo sito è nuovo è bene che tu cerchi parole chiave con difficoltà bassa.

SEO Content Writer: gli attrezzi del mestiere

Ogni SEO Content Writer ha bisogno di strumenti e tool adatti per creare la propria strategia e analizzare i risultati ottenuti. Gli attrezzi necessari sono i seguenti:

  • Google Search Console
  • SeoZoom o Semrush
  • AnswerThePublic
  • Screamingfrog
  • Google Analytics
SEO Content Writing analisi

Google Search Console

È come una raccolta di strumenti e risorse per webmaster, SEO specialist, SEO Content Writer e SEO Copywriter. Grazie alla console di Google Search Console puoi vedere possibili errori rilevati con relativi suggerimenti per sistemarli. Puoi controllare il rendimento del tuo sito. Quanti click ha ottenuto, qual è il CTR medio, la posizione media e, soprattutto, qui puoi caricare la Sitemap.

SEOZoom o Semrush

SEOZoom e Semrush hanno funzioni sia gratuite sia a pagamento. Sono due tool che ti permettono di tenere traccia delle keyword con le quali ti posizioni. Controlli i backlink e che siano affidabili. Puoi inoltre anche analizzare la concorrenza e scoprire per quali parole chiave compete.

AnswerThePublic

AnswerThePublic è la salvezza di qualsiasi persona in mancanza di idee. Si tratta di uno strumento gratuito per analizzare ciò che il tuo target cerca. Inserendo una parola chiave, infatti, ti fornisce le ricerche che le persone fanno su quel dato argomento. Un altro modo per fare questa ricerca è usare la barra di Google. Forse l’hai già notato. Quando inserisci un paio di parole Google ti fa vedere delle ricerche correlate subito sotto.

Screamingfrog

Screamingfrog è un software gratuito molto utile per avere un’analisi generale su tutto il sito. Controlla infatti gli Url e ne analizza gli elementi più importanti: link, immagini e tutto ciò che c’è all’interno della pagina. Screamingfrog ti fa vedere cosa un crawler vede quando scannerizza il tuo sito.

Google Analytics

Quasi tutti i siti web lo usano. Google Analytics è uno strumento gratuito che analizza le performance del tuo sito web. Grazie a questo riesci a controllare da dove arriva il traffico sul tuo sito, quali sono le pagine più visualizzate, attraverso quali parole chiave le persone ti trovano e molto altro. Ha davvero molte funzionalità. Se hai intenzione di diventare SEO Content Writer è importante che tu conosca questo strumento.

Autenticità Vs SEO

Okay, abbiamo visto come il SEO Content Writing debba tenere in considerazione diversi aspetti. Gli strumenti per il lavoro sono davvero molti e vari. Tuttavia, come ti ho anticipato, la parola chiave è sempre qualità. In questo caso parliamo di qualità dei tuoi testi. Quando scrivi devi essere autenticə, mantenere il tuo stile, rispettare il piano editoriale e, soprattutto, scrivere testi che coinvolgano il tuo target di riferimento.

La SEO non è tutto

Google è una fonte di traffico preziosa, l’errore in cui si cade spesso però è credere che la SEO sia tutto. Il tuo scopo principale, invece, deve essere non solo di attirare nuova audience, ma far sì che questa rimanga abbagliata dai tuoi contenuti. Quando una persona approda sul tuo sito deve voler restare perché trova altre informazioni interessanti. Deve leggere i tuoi testi perché sai come guidarla attraverso il tuo articolo. Ricordati che se un contenuto è valido viene condiviso, per esempio sui Social Network. Quindi concentrati prima di tutto sulla scrittura accattivante ed efficace. Consiglio: per essere autenticə tieniti sempre prontə a cambiare il tuo punto di vista.

SEO e contenuto

Elementi che contribuiscono al posizionamento del tuo sito

A questo punto hai già intuito che la SEO è uno degli elementi che contribuisce al posizionamento del tuo sito. Ce ne sono altri, altrettanto importanti, che è bene tu tenga in considerazione. Li vediamo di seguito.

Velocità del sito

Il tuo sito deve essere veloce nel caricamento. Hai 2 secondi al massimo per non far scappare la possibile audience. Una pagina, infatti, che ci mette troppo a caricarsi viene percepita come scadente. Per questo molte persone abbandonano il sito senza aver visualizzato niente se devono aspettare troppo.

Headline

La headline è il titolo del tuo articolo. Deve essere attraente, incuriosire e fornire l’informazione importante che il target sta cercando. In pratica è il tuo bigliettino da visita, quell’elemento che convince le persone a fare click e leggere il tuo testo. In un contenuto poi ci sono anche sottotitoli, quindi subheadline. Anche loro sono importanti! Lo vediamo meglio dopo però.

Contenuto

Nient’altro che il tuo testo. Deve essere di qualità, autentico, scritto in modo semplice e chiaro. Qui è dove comunichi realmente con il target. Tutto il tuo contenuto deve essere rilevante e coinvolgente, per non rischiare di perdere chi legge durante il percorso.

Meta description

La descrizione che compare nel motore di ricerca. Deve essere breve. Hai pochi caratteri a disposizione per convincere la potenziale audience a cliccare sul tuo contenuto. Cerca di far comprendere da subito cosa tratta il tuo articolo. La buona notizia è che la meta description si può sempre cambiare. Se noti che le tua pagine hanno molte impression, ma poche visualizzazioni, è il caso di sistemare la meta description.

Densità keyword

In poche parole quante volte usi la parola chiave nel testo? Ti consiglio di scaricare un plug-in che ti aiuti in questo, come Yoast SEO. La keyword deve essere presente, ma senza esagerare. Il rischio è di sembrare un robot che scrive i testi. Considera che quando una persona legge il tuo testo nemmeno si deve accorgere dell’esistenza della keyword. Questo fa la differenza tra unə SEO Content Writer e unə SEO Content Writer professionsita.

Ogni articolo, più o meno, dovrebbe contenere dei link che rimandano ad altri contenuti, tuoi o di siti esterni. Potrebbe sembrarti controproducente invitare la tua audience a uscire dal tuo sito. Quando però si tratta di condividere statistiche, o informazioni approfondite, dimostri in questo modo autorevolezza e interesse per il target di riferimento.

SEO off-page

La SEO off-page avviene al di fuori del tuo sito web. L’errore che si fa spesso è credere che si tratti solo di link building, ossia altri siti che rimandano a uno o più tuoi contenuti. Invece questa strategia ha più a che fare con la reputazione che ti costruisci. Te lo spiego in modo molto semplice. Scrivendo un articolo per un altro sito, come guest author, lavori sulla tua autorevolezza. Creando una community sui Social che poi può visitare il tuo sito, lavori sulla Brand Awareness e così via. In pratica devi creare movimento attorno al tuo sito.

SEO Content Writing intento di ricerca

La struttura conta nel SEO Content Writing

Hai visto già come la headline conti nel posizionamento del tuo sito. Ora facciamo un passo più avanti.

  • Header
  • Subheader
  • Sub-subheader

Abbiamo un titolo principale, header, e dei sottotitoli, subheader, in seguito possiamo anche avere dei sottotitoli dei sottotitoli, sub-subheader. Questa struttura ha una duplice importanza. Prima di tutto aiuta la tua audience a muoversi nel tuo contenuto, senza dover per forza leggere tutto. Una persona potrebbe essere atterrata sul tuo sito alla ricerca di un’informazione specifica, e i sottotitoli la aiutano a trovare ciò che cerca. Ma c’è un’altro aspetto da non sottovalutare.

Come sai gli algoritmi di Google scannerizzano le tue pagine. Avere un’ottima struttura in questo caso significa aiutare Google a capire cosa tratti in un determinato contenuto. Grazie a questo lavoro i crawler, ossia i robot, riescono a indicizzare nel modo corretto la tua pagina nella SERP. E capire quanto è rilevante per un determinato target! Quindi la struttura è come una mappa che fornisci ai motori di ricerca.

Struttura in ordine decrescente

Ti può sembrare molto complicato ora, ma ti assicuro che è più semplice di quel che pensi. La struttura ha un ordine decrescente. Qui sotto osserva come funziona.

  • H1: il titolo della tua pagina. Usane solo uno, è il titolo più importante.
  • H2: punti chiave o argomenti che tratti all’interno del tuo testo. Ne puoi usare quanti vuoi, ogni volta che è necessario.
  • H3: argomenti secondari che sono collegati all’H2.
  • H4+: vengono usati raramente, ma il funzionamento è identico a quello dell’H3.

Ti faccio un esempio partendo da questo articolo. SEO Content Writing: la guida completa del 2023 è l’H1. SEO Content Writer: chi è? è l’H2. Il glossario del SEO Content Writer è l’H3. Come puoi vedere la sub-subheadline, H3, è strettamente legata alla subheadline H2.

Ancor prima di scrivere

Siamo vicinə alla fine di questa guida sul SEO Content Writing. Prima ancora che tu inizi a scrivere quindi sai che si sono altri aspetti da tenere in considerazione. Dedica del tempo e attenzione alla keyword research. Individua quali argomenti vuoi collegare al tuo sito. In base a questo individua le parole chiave da utilizzare. Per creare la tua strategia ecco 3 punti da seguire.

  • Definisci i tuoi obiettivi e la tua mission
  • Individua tutte le keyword pertinenti
  • Individua la search intent (informazionale, navigazionale, transazionale, commerciale)
Scrivere per le persone e i motori di ricerca

10 consigli per il SEO Content Writing: migliora la scrittura e il posizionamento

  • Scrivi sempre per la tua audience di destinazione
  • Usa la lingua e la voce della tua audience
  • Usa le parole chiave dove hanno maggior impatto (metadati, tag di intestazione, titolo della pagina)
  • Scrivi usando paragrafi brevi e frasi semplici
  • Usa i link esterni solo per siti affidabili e autorevoli
  • Usa i link interni solo se pertinenti
  • Incorpora quante più informazioni puoi per offrire tutti i dati necessari
  • Pensa alle query di ricerca come ai titoli degli articoli
  • Non c’è una lunghezza giusta e una sbagliata, scrivi fino a che è necessario
  • Condividi i tuoi contenuti sui Social

Sei arrivatə alla fine dell’articolo, complimenti! Spero che ora tu abbia le idee più chiare e ti senta prontə a studiare a fondo l’argomento. La figura del SEO Content Writer oggi è molto richiesta. È uno sbocco lavorativo interessante e che può dare molte soddisfazioni. Soprattutto se ami scrivere, fare ricerca e analizzare! Se invece cerchi qualcuno che possa curare i contenuti del tuo sito perché non hai abbastanza tempo ti invito a dare un’occhiata al servizio: Content Writer e SEO Content Writer Freelance.


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